Il Surf...una passione che cresce pian piano,Scoperta in Toscana nel meraviglioso golfo di Follonica..ovviamente la filosia è quella giusta: Viaggiare per tutto il mondo alla ricerca dell'onda perfetta.

martedì, settembre 20, 2005

"ODISSEA"


Odissea

L'onda sulla sponda fa schiuma
si sfuma
e' inutile buttare acqua sul fuoco come a Cuma
sole e' oro e argento e' luna
e il Vesuvio sulla costa fuma
e il vento porta zolfo e aroma
il golfo ispira il poema di una sirena
protagonista di questa odissea
mi diede le note come dote
con gli occhi come la notte
pelle come latte
mare come letto
ti canto questo sonetto che tratta di un ritratto fatto ad una dea
mi devi credere
Partenope e' piu' bella di Venere
e se e' una bugia bruciatemi perche' niente e' piu' fertile della cenere
non muore questa etnia e questo gene
e quello che mi scorre nelle vene
se poi muoio
si mischia terra e sangue
come il posto dal quale provengo
dove si miscela il magma con il fango
e quello che abbiamo e' il rango
e se non lo vedi...scava
tesori nel cuore come le stive sotto le navi
se vuoi capire Napoli eccoti le chiavi in mano e se entri
e' inferno e paradiso sacro e profano lotta tra Abele e Caino
chi fa i voti ai santi e chi ancora dom anda alla Sibilla sorte e destino
cultura greco-latina nella confusione tra fasti e fatti nefasti
questa gente mista
esalta gesta, pasta, casta e dinastia
filosofia e poesia
basta un'idea
e Napoli distrugge e crea.

Ne ho visti di posti giusti ma mai nessuno come questo
ne ho conosciuto artisti ai quali e' bastato inchiostro per descrivere
questa citta'
per farlo ci devi vivere
solo se le vedi, credi a queste meraviglie
il sole che corre per corridori di terra
urla e casino neanche ci fosse la guerra
lazzari e scugnizzi fuori a questi palazzi
arazzi dentro e panni stesi di un'altra razza fanno da bandiere all'esterno
ammira i tesori del passato
il rigattiere possiede un gioiello e non lo sa
se lo e' dimenticato
percio' adesso apri gli occhi
dimmelo tu specchio delle mie brame
qual'e' la piu' bella di questo reame
Napoli oggi, Palepoli ieri
qua l'aria profuma di storia
e che piacere tra questi quartieri
se senti le sfumature del dialetto
capisci questa terra con quanta gente ha fatto l'amore
quindi mi metto di notte con una stilo e dipingo il profilo di questo
confetto che affanna
e da quest'onde che bagnano le sponde
e dalla schiuma si crea
un altro poema come questa Odissea.

Accetta le gioie e pure le pene
questa e' la scena
fattene un'idea
ha la nomea
questo posto e' un'odissea
bene o male
verita' e bugie
va cosi' come deve andare
questa e' la filosofia

domenica, settembre 18, 2005

MOTEGI - GARA


I piloti del Ducati MotoGP Team Loris Capirossi e Carlos Checa regalano a Ducati il miglior risultato dall'esordio in MotoGP con la fantastica vittoria dell'italiano e il quarto posto dello spagnolo.

Capirossi chiude al meglio uno straordinario weekend iniziato ieri con la pole position e concluso oggi con il giro più veloce in gara e lo storico successo sul circuito giapponese. Quella di oggi è la seconda vittoria della Ducati in MotoGP e il decimo podio di Loris Capirossi in sella alla Desmosedici. Ducati e Capirossi entrano nella storia con la prima vittoria di un pilota italiano su una moto italiana su un circuito giapponese.

Oggi Capirossi è stato velocissimo sin dall'inizio della gara infilando una serie di giri veloci fino al magico tempo record di 1'47.968. Il suo desiderio di andare al comando l'ha spinto più volte a tentare il sorpasso su Marco Melandri, rischiando anche una caduta. Retrocesso al terzo posto, Loris ritorna subito in seconda posizione per poi passare in testa al diciannovesimo giro e conquistare la vittoria finale con un vantaggio di 1.479 secondi.

Carlos Checa, nono sullo schieramento di partenza, risale velocemente di tre posizioni per poi concludere la gara al quarto posto dopo la caduta di Melandri e Rossi, contribuendo così alla storica giornata del Ducati MotoGP Team.

"E' un risultato fantastico per tutte le persone coinvolte nel progetto" dichiara Livio Suppo, responsabile del progetto Ducati MotoGP "Vincere in Giappone ha un sapore particolare. Una vittoria è sempre una vittoria ma il successo di oggi significa ancora di più. Dobbiamo ringraziare Loris prima di tutto, perché ha guidato perfettamente in tutto il weekend, il nostro partner Bridgestone per averci fornito delle gomme dalle prestazioni eccellenti e tutte le persone che qui e a casa hanno contribuito al raggiungimento di questo successo. E' stato uno straordinario risultato conquistato dal pilota, dalle gomme e, naturalmente, dalla moto, che si è dimostrata molto competitiva. E' un sogno che diventa realtà! Anche Carlos ha fatto una buona gara e, anche prima delle cadute di Melandri e Rossi, non era lontano dai primi. Un ottimo risultato per il team, molto importante per il morale, in vista dei prossimi gran premi della stagione."

"E' stato bellissimo conquistare la vittoria oggi e a questo successo siamo arrivati con un crescendo di ottime prestazioni da venerdì a sabato" afferma Loris Capirossi. "Bridgestone ha fatto un lavoro straordinario qui a Motegi e le gomme si sono sempre comportate molto bene; anche in prova siamo stati sempre veloci per numerosi giri consecutivi. Il mio ritmo in gara è stato elevato e in alcuni casi sono andato oltre il limite cercando di superare gli avversari. Quando sono passato al comando, sapevo di essere più veloce di Max e sentivo che questa era la mia gara. E' grandioso vincere in Giappone sia per Ducati sia per Bridgestone."

"La cosa più importante è che siamo riusciti a fare dei buoni passi avanti" dichiara Carlos Checa."Abbiamo avuto qualche problema qui e a Brno ma siamo cresciuti molto nel corso del weekend. Sapevamo che le gomme avevano un ottimo potenziale ma non sono riuscito a sfruttarlo al meglio. Sono molto più felice della prestazione complessiva rispetto al risultato finale. Mi complimento con Loris la Ducati e la Bridgestone per il successo di oggi."

mercoledì, settembre 14, 2005

TERMOLI


















Queste che vedete dovrebbe essere la mia prossima destinazione lavorativa. Termoli nel molise sarà la mia dimora..per circa 8 mesi dovrò vivere in questa città turistica. Al largo del suo mare ci sono le isole tremiti.
Certo non è la costa rica e di certo non ci sono le onde di teahupoo..ma in fondo è meglio così e poi devo lavorare:)
Adesso non cominciate a piangere lo so che vi mancherò ma tornerò presto.. più bello, più forte e più ricco(d'animo s'intende:-p)

venerdì, settembre 09, 2005

Negramaro 'Vedrai Vedrai'... che Negramaro

Rocklab: In quale corrente ritenete più corretto inserire la vostra musica e in quale non vorreste essere inseriti?
Giuliano: I negramaro suonano rock. Qualcuno ha battezzato il nostro genere “emo-music” ed è una definizione che ci piace anche se le etichette non servono a molto. C’è una musica che viene da dentro ed è quella che parla nel linguaggio universale delle emozioni.


R: Quali artisti hanno influenzato maggiormente il vostro percorso artistico?
G: Sono molteplici le influenze che possiamo sintetizzare in un mix di tradizione cantautorale italiana (Tenco, Battisti) ed il concetto di band moderna ispirato ad esponenti come Doors, Radiohead, Pink Floyd. , contaminato di roots ed elettronica.
R: Cosa ha significato il passaggio alla Sugar?
G: Il nostro esordio discografico è avvenuto con la Sugar. Dopo le prime autoproduzioni era fondamentale lavorare con un’etichetta indipendente. Il fatto che Caterina Caselli sia prima di tutto un’artista non può che rendere ancora più armonioso il rapporto con la nostra casa discografica.
R: Qual è il vostro rapporto con la musica Salentina e con l’esplosione del reggae ?
G: Nei nostri brani non ci sono riferimenti espliciti alla tradizione popolare salentina, tuttavia nel nostro album si può ascoltare un antico scongiuro salentino recitato in vernacolo, mentre sul palco ci piace improvvisare un’ipnotica versione di Lu rusciu te lu mare. Ci portiamo dietro il nostro pezzo di salentinità! Siamo molto amici con i Sud Sound System. A Lecce c’è un gran fermento musicale e non si suona solo reggae.
'Vedrai Vedrai'... che Negramaro'Vedrai Vedrai'... che Negramaro'Vedrai Vedrai'... che


R: Com’è ricaduta la scelta sull’Immensità? E quale altra cover vi piacerebbe realizzare nell’immediato?
G: L’immensità di Don Backy è un brano che appartiene alla tradizione cantautorale italiana. Si tratta di una canzone che da piccoli, grazie ai nostri genitori, ascoltavamo ovunque anche senza avere per forza il disco o qualsiasi altro supporto magnetico… A un certo punto abbiamo deciso di “strimpellarla” in sala prove senza conoscere la versione originale e, in qualche modo, ce ne siamo “appropriati”! Ci piace molto interpretare canzoni di altri artisti, anche se in chiave strettamente negramaro. Una delle bellissime canzoni di Tenco, per esempio, potrebbe far parte delle prossime interpretazioni.
R: Il disco si chiude con la ripresa del brano Scomoda-mente, come nasce questa conclusione molto più elettronica rispetto al resto dell’album?
G: Durante la preproduzione del disco, Andrea, il pianista, aveva realizzato una stesura iniziale di arrangiamento elettronico con un loop di pianoforte che poi ha dato l’input per l’arrangiamento del brano vero e proprio. Ci sembrava carina l’idea di riprendere quel pezzo come ghost track perché in qualche modo ripropone delle atmosfere legate alla realizzazione iniziale del disco.


R: Alcuni dei pezzi dell’album fanno parte della colonna sonora del film “La Febbre”….come siete arrivati al cinema?
G: E’ stata un’esperienza nuova per i negramaro, molto interessante e stimolante. Ci siamo “affacciati” per caso su questo nuovo mondo, trascinati dall’entusiasmo di Alessandro D’Alatri, il regista, che ci ha dato carta bianca nella realizzazione della colonna sonora del film, perché innamorato di tutti quei brani nuovi che successivamente avrebbero fatto parte del nostro ultimo album. La maggior parte dei brani sono in versione acustica perché registrati direttamente sul set, a stretto contatto con gli attori, con la produzione, con tutto il cast e, indubbiamente, ogni emozione e atmosfera di quei giorni è stata tradotta in musica e rimasta inviolata nel film.


R: Con quale artista vi piacerebbe collaborare?
G: Siamo sempre stati aperti alle collaborazioni con altri artisti, l’ultima è stata proprio quella relativa all’ultima traccia del disco, con Paolo Fresu che ci ha regalato un prezioso assaggio delle sue innate qualità. Di solito ci lasciamo trasportare da eventi e occasioni che si vengono a creare nel nostro percorso artistico, che spontaneamente ci portano a intraprendere dei rapporti artistici con altri personaggi. Ma se proprio dovessi fare un nome, sarebbe interessante vedere i risultati di una collaborazione con Lorenzo Jovanotti! (Con quel bastardo comunista falso di merda nooooooooooooooo)

mercoledì, settembre 07, 2005

Il Gladiatore

E' morta una persona molto importante..sono appena tornato dal funerale. Come per gli eroi, anche a lui il destino ha riservato una morte tragica. Ti dedico questa canzone..
Ci rivediamo nei campi flegrei..
Ciao Nando..

martedì, settembre 06, 2005

lunedì, settembre 05, 2005

Le foto tanto attese



Ecco come promesso le foto del concerto dei negramaro...si commentano da sole!! Posted by Picasa

sabato, settembre 03, 2005


Massima espressione dell'amicizia e del senso di appartenenza al gruppo, il film colpisce per le scene mozzafiato di surf,accompagnate dal violino di "jeb" e per i sentimenti che attraverso il viaggio in messico si intersecano tra i vari personaggi. evidente analogia con i delfini, veri dominatori dell'oceano nonche' esseri intelligenti che parlano una loro lingua, vivono in gruppo nudi e si amano fino ben oltre la morte fisica! mistico! Posted by Picasa

venerdì, settembre 02, 2005


""Sto ascoltando la voce del mare, di questo mare,
quella melodia che sentiamo solo noi,
che esce dal tubo
sussurrandoti all'orecchio e sfiorandoti i capelli.
E se il tubo si chiude e tutto tace o tutto è un marasma
di voci e colori intorno a te
è solo il mare che ha voluto abbracciarti.
Sto aspettando...
Quando avrò trovato ciò che cerco mi fermerò, forse.
Il surfista vive sempre ed ha più della vita per vivere e viaggiare
e surfare ancora...
perchè è l'unico che scorrendo sull'acqua...
scorrerà come acqua." Posted by Picasa

giovedì, settembre 01, 2005

Belle foto ehh

Tutto questo e molto di più è stata la mia Estate 2005..
Se fosse un film la colonna sonora sarebbe quella dei negramaro..

Ridono perch� si mangia Posted by Picasa

DA GHIGO Posted by Picasa

E' arrivata la sera si va a mangiare Posted by Picasa

Sulla cresta dell'ondaaa Posted by Picasa

Hellooo Posted by Picasa

Un Teschio o una Roccia Posted by Picasa

Anche noi ce l'abbiamo fatta Posted by Picasa

VITTORIAAA Posted by Picasa

Tutta sta fatica ne valeva la pena Posted by Picasa

Oh siamo arrivati.. Posted by Picasa

Amore manca ancora tanto pensa a camminare Posted by Picasa

Qui va bene? Posted by Picasa

E' facile basta mettere un piede qui Posted by Picasa

MIII CHE PAURAAA Posted by Picasa

O mamma ma quanto � lunga la strada Posted by Picasa

Io ce la faccio benissimo Posted by Picasa

Amore pensa a camminare.. Posted by Picasa

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